Tutto il “Premio Diomede” emozioni dopo emozioni. Serafino Vassalli il canosino dell’anno.
Archiviata con successo la XVI Edizione del “Premio Diomede”, svoltasi lo scorso 19 luglio sul sagrato della Basilica di S. Sabino a Canosa di Puglia(BT) alla presenza delle autorità e del pubblico delle grandi occasioni che ha applaudito a più riprese i protagonisti della calda serata. “““Il Premio Diomede nacque da una mia idea nel 1998, - esordisce il professore Cosimo Domenico Arnesano, uno dei fondatori contattato per l’occasione - come progetto scolastico aperto alla cittadinanza. Ricordo la grande partecipazione dei miei studenti e l’orgoglio che essi nutrivano per un evento nato per loro, con loro, nella loro scuola. Ricordo, come fosse ieri, l’entusiasmo della professoressa Berenice Frassanito, direttrice dell’istituto canosino, ed anche il convinto consenso e sostegno, sin dal primo momento, del dottor Pasquale Malcangio, ex sindaco della città diomedea. Tante persone contribuirono nei primi anni all’affermazione del Premio, ma tra i tanti voglio ricordare per l’impegno e la pregevole collaborazione: don Michele Malcangio, don Franco Santovito della Parrocchia “Gesù Liberatore”, don Felice Bacco, il giornalista Paolo Pinnelli de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, la BCC di Canosa-Loconia e la professoressa Angela Valentino, divenuta in seguito presidente del Comitato organizzatore del Premio Diomede giunto alla XVI Edizione.””” La manifestazione più longeva dell’estate canosina, che quest’anno è stata presentata dalla giornalista di TeleNorba Francesca Rodolfo, ha regalato momenti di gioia e commozione legati al ricordo di due canosini stimati e apprezzati dalla comunità canosina per il loro operato. La consegna del Premio alla Memoria di Ottorino Pesce, deceduto all’età di 39 anni, alla vedova Costanza Fiore con gli interventi del giudice Francesco Messina e del neo consigliere regionale Francesco Ventola. Una carriera brillante di magistrato quella di Ottorino Pesce che negli anni sessanta è stato titolare di importanti indagini tra cui il famoso “caso Rocca definito omicidio di Stato” ed autore di varie pubblicazioni sulla giustizia, oltre ad essere stato uno degli ideatori e fondatori della corrente di Magistratura Democratica. Un lungo applauso ha accompagnato anche la consegna da parte del sindaco Ernesto La Salvia e del presidente della Pro Loco Annamaria Fiore di una targa commemorativa alla sorella di Anna Di Sibio, recentemente scomparsa, per il suo grande impegno sociale e l’immensa passione per la realizzazione e la promozione del Presepe Vivente di Canosa, il fiore all’occhiello delle festività natalizie pugliesi.Il Premio Diomede 2015 - Sezione Canusium - l’alto riconoscimento alla personalità di origine canosina che si è distinta, è stato consegnato a Serafino Vassalli (60 anni), Funzionario dei Vigili del Fuoco che nel 1977 durante un devastante incendio nel Duomo di Torino diresse le operazioni di spegnimento mettendo in salvo la “Sacra Sindone”. Particolarmente emozionato Serafino Vassalli, premiato dall’ avvocato Enzo Princigalli e dall’insegnante Tonia Rotondo, componente del Comitato, ha dichiarato: “““Aver ricevuto questo premio in uno scenario meraviglioso ha significato ritornare alle origini, perché il padre Diomede richiama, almeno una volta l'anno, tutti i suoi figli canosini sparsi nel mondo. Questa è anche stata l'occasione per conoscere nuove persone e rivederne con piacere altre, accomunate dall'amore per la nostra Canosa e per la Puglia. Grazie alla signora Valentino, grazie al signor Antonio Capacchione e grazie a tutti i canosini, che mi hanno fatto sentir parte di Canosa nonostante io non viva più qui da tantissimo tempo”””.
Il Premio Sezione – Sezione Aufidus - l’ha ricevuto il professor Alberto Bucci dalle mani dell’avvocato Sabino Palmieri, presidente di giuria e da Don Felice Bacco, componente del Comitato Diomede. Il professor Alberto Bucci, natìo di Andria(BT) si è laureato alla Bocconi di Milano con pieni voti in Economia, conseguendo il dottorato di ricerca in economia ad Ancona e Ph.D in Economics all’Universitè Catholique de Louvain in Belgio. Ha intrapreso la carriera accademica, ricoprendo tutti i ruoli fino a divenire professore Ordinario di Economia Politica dell’Università Statale di Milano dove insegna Macroeconomia ed Economia della crescita, svolgendo una intensa attività scientifica e di ricerca con oltre 50 pubblicazioni straniere ed italiane. Al termine della premiazione il professor Alberto Bucci ha asserito: “ “ “L’iniziativa di premiare annualmente quei canosini che, lontano dalla propria cittadina, hanno ottenuto successi nel campo professionale, sociale, economico, scientifico e culturale sia assolutamente meritevole di attenzione da parte della città e degno di proseguire per il futuro. Nel corso dell’intervista che la conduttrice Pandolfo mi ha rivolto ho, infatti, a più riprese rilevato che la bella iniziativa consente di gettare luce su quei concittadini che, lontani da Canosa, svolgono il proprio impegno professionale con dedizione e passione. Si tratta di un impegno molto spesso duro e fatto di rinunce, ma sicuro esempio per tutti, specie per le giovani generazioni. Ritengo, infatti, che il valore dell’esempio – e lo dico a ragion veduta, essendo quotidianamente a contatto con studenti universitari – costituisca quanto di meglio si possa tramandare ai più giovani, nella speranza che la nostra comunità cittadina ed il Paese, più in generale, facciano crescere una classe dirigente realmente in grado di vincere le sfide che la grave crisi economica e morale da troppi anni oramai ci lancia e probabilmente continuerà a lanciarci anche nell’immediato futuro. In questa bella serata ho sentito intorno a me l’affetto dell’intera comunità cittadina e delle istituzioni. Per questo ringrazio sinceramente la Presidente Dott.ssa Angela Valentino e l’intero Comitato organizzatore per avermi concesso il privilegio di ricevere il Premio Diomede – Aufidus 2015.”””
Il Premio Speciale Diomede 2015 l’ha ricevuto la salentina Arianna Greco, testimonial dell’arte enoica in Italia e all’estero. A premiarla due componenti del Comitato , il presidente Angela Valentino e l’insegnante Rita Germinario complimentandosi per : “l’estro, la dinamicità, la passione per l’arte tesa a promuovere il territorio ed i prodotti tipici come il vino pugliese, famoso nel mondo, sotto l’aspetto culturale e sociale”. Una motivazione lodevole per Arianna Greco che ha reso affascinante l’arte enoica attraverso il vino, esprimendosi in questi termini: “ “ “Un grande onore di ricevere il ‘Premio Speciale’ per la mia tecnica pittorica basata sull'utilizzo del vino al posto dei tradizionali colori e per la diffusione di quest'arte e questa cultura pugliese nel mondo. Devo ammettere che sento una forte emozione e mi sento onorata per la considerazione ricevuta, tanto più sapendo che il Premio Diomede venne fondato proprio da un mio caro amico nonché concittadino, il professor Cosimo Damiano Arnesano. Lui stesso l'ha curato per gli anni di permanenza nella città di Canosa, dove ha lasciato un ottimo ricordo di sé. Stimo molto Mimino e spero di riuscire ad impegnarmi al pari di lui nella propaganda della cultura della mia Terra. Lui la ama e ciò si avverte in ogni sua iniziativa, in ogni frase, in ogni sorriso. E per tale motivo la sua mente è sempre attiva e sempre pronta ad ideare nuove iniziative. Dal canto mio sono felice di condividere con lui questo passo. Entrambi conserviamo gelosamente lo stesso premio, lui da alcuni anni, io da poco. Lo prendo come esempio, sperando di essere in grado di farmi portavoce di cultura e delle mie origini. Una cosa è certa: l'idea dell'Arte Enoica e il crederci, mi sta portando numerose soddisfazioni. Solo la sera prima di ricevere il Premio Diomede ho terminato le riprese del film documentario che mi vede protagonista sotto la regia di Agnese Correra. Una sorta di tributo a Bacco, ai suoi colori e a quella che amo definire una Penisola nella Penisola. Perché la Puglia per sua conformazione sembra non finire mai. E' il racconto di un viaggio attraverso le terre del Primitivo, del Negramaro e del Nero di Troia, il tutto reinterpretato a mio modo. Ben presto sarò in Russia, sia a Mosca che a San Pietroburgo, grazie alla rete Wine Leaks, canale russo dedicato al mondo del vino. Sarà una Mostra itinerante che porterà la mia Arte nel mondo russo dove già è molto seguita e stimata. Sarà poi la volta di Pechino, dove, in occasione di Expophoto 2015 sarò presente insieme ad altri due eccellenze pugliesi, gli chef Beppe Zullo e Nazario Biscotti. Un po' come Diomede…lui portò le barbatelle del Nero di Troia in Puglia, a Canosa, io porterò il vino italiano e pugliese all'estero.”””
Ancora il gradino più alto del podio per Sabrina Fuggetti, studentessa del professionale socio-sanitario “N.Garrone” di Canosa, neo campionessa italiana di lotta stile libero, tra le promesse dello judo nazionale, che si è aggiudicata il Premio Speciale Giovani, grazie ai risultati sportivi conseguiti, senza trascurare gli studi, insieme all’inseparabile Maestro Gianni Guerrazzi dell’ASD Kerinos di Cerignola e agli instancabili genitori che la seguono nelle lunghissime ed estenuanti trasferte oltre agli allenamenti giornalieri . Ha ricevuto il premio, dall’architetto Maria Teresa Conte ed Antonio Capacchione, due membri del Comitato Diomede, ed il meritato applauso del pubblico. “““Dopo Lucia Serlenga, Marisa Corrente, Maria Pia Lionetti, Maddalena Triggiani, Diletta Luisi e Stefania Sansonna, - ha concluso il suo intervento il professore Cosimo Domenico Arnesano - quest’anno hanno ritirato la statuetta in bronzo del “Diomede”, realizzata dallo scultore Francesco Sfregola, altre due donne portatrici di nuovi saperi, valori e passioni: Arianna Greco, pioniera e punta d’eccellenza dell’arte enoica, e Sabrina Fuggetti, campionessa italiana di lotta. Per questo, una forte emozione ha pervaso il mio corpo quando ho saputo che tra i premiati di questa XVI Edizione, oltre ad Arianna, mia amica e concittadina, anche lei come me è di Porto Cesareo, c’era Sabrina, studentessa dell’Istituto Professionale “N.Garrone” di Canosa, la scuola dove ho insegnato Economia Turistica per 10 anni, la scuola che ha partorito il “Premio Diomede”. Oggi il Premio Diomede è una realtà culturale che apre l’estate canosina. Tanti e di grande spessore sono i personaggi pugliesi premiati per aver dato lustro alla propria terra. E’ un evento, però, che avrebbe bisogno di sostegno dalle istituzioni per uscire dai confini territoriali. L’intera cittadinanza dovrebbe credere di più nelle sue grandi potenzialità.”””
Sport, arte, istituzioni, università, eventi, tanti temi affrontati nel corso della cerimonia finale con i vincitori del Premio Diomede, dalle spiccate doti professionali ed umane al servizio della collettività. Una manifestazione elegante e briosa all’insegna della cultura, della musica e dell’intrattenimento ironico con le esibizioni live del tenore barese Sabino Martemucci, della talentuosa voce di Paola Ferrulli, della rock band “Sound Ray” per il remake di successi dei Beatles e poi, la verve comica dell’attore Umberto Sardella che ha allietato la serata con le sue esilaranti gag strappa applausi. Non sono passate inosservate le proiezioni del video mapping, la nuova frontiera dell’arte e della tecnologia, attraverso immagini e giochi di luce in 3D proiettati sulla cattedrale stupendo il pubblico in una manifestazione dedicata alle eccellenze umane del territorio.
Bartolo Carbone - articolo pubblicato da “ Il Campanile” n.4 anno 2015 -