«È stata una grande emozione ricevere il Premio Diomede Canusium, diversa rispetto ad altri premi, perché il riconoscimento mi è giunto dalla mia città, alla quale credo di aver profuso un po' delle mie energie ed anche uno stimolo a continuare e sempre meglio. Seminare la Bellezza - ciascuno come può - è ciò che ci può aiutare a diventare migliori. È un premio che dedico alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e a cui spesso ho tolto: ai miei figli Francesca e Alessandro e a mia moglie Chiara. Un ringraziamento particolare desidero porgere ai tanti, concittadini e non, che hanno espresso parole davvero lusinghiere per l'assegnazione di questo Premio. Mi compiaccio e congratulo con gli organizzatori per l'ottima riuscita della serata.» M° Salvatore Sica, compositore e direttore d'orchestra vincitore del Premio Diomede Canusium 2023
«Ricevere il Premio Diomede è stata un'emozione unica e dedico questo riconoscimento a tutte le persone che si spendono ogni anno per riconoscere e celebrare i talenti della nostra città e del territorio.» Ha commentato Silvio Patruno che ha aggiunto «in questo periodo, sto lavorando ad un'innovativa costellazione per l'osservazione della Terra, che sarà lanciata in orbita nel 2025 e che avrà lo scopo di contribuire alla prevenzione di disastri naturali e cambiamenti climatici. Nonostante la mia mente sia rivolta verso le stelle non passa giorno senza che sia grato delle mie radici e della mia cultura.» Silvio Patruno, ingegnere spaziale, vincitore del Premio Diomede Giovani 2023
“““ Essere cittadino di Canosa è sempre stato motivo di vanto, soprattutto da quando alcuni anni or sono, ragioni prima professionali e poi familiari mi hanno portato a latitudini più a nord. Far conoscere l'essenza della Puglia in regioni come il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna è stato per me anche una sfida, riuscendo ad integrare culture e tradizioni diverse che insieme rendono appieno l'essenza della vita. Oggi, ritrovandomi nella mia città riconosciuto e onorato dell'attenzione che il Comitato Diomede mi ha rivolto, mi ritrovo inorgoglito e questo mi motiva sempre più a continuare nella mia opera professionale e personale. Proprio leggendo la motivazione del Premio Diomede mi sono soffermato a riflettere sui tanti perché mi hanno tenuto lontano da Canosa, nella quale però mi ritrovo in ogni momento in cui posso evadere dagli impegni. Purtroppo negli ultimi anni, a causa dell'emergenza pandemica che il Paese sta affrontando, questi momenti son divenuti sempre più rari. Nel ringraziare il Comitato Diomede per avermi considerato meritevole e nel condividere pienamente le motivazioni che hanno dato origine al Premio Diomede - valorizzare e dare risonanza al nostro territorio in Italia e all'Estero - un pensiero commosso va a quanti nel silenzio hanno fatto sicuramente meglio, e ci hanno permesso, oggi, di consegnare alle giovani generazioni un contributo culturale di pregio, la Nostra città: Canosa di Puglia.”””
Brig. Gen. Tommaso Petroni
A margine della cerimonia di premiazione la dottoressa Vincenza Conteduca ha dichiarato:“””Ricevere il Premio Diomede è senza dubbio per me un motivo di grande soddisfazione perché si dice che ‘nessun profeta è ben accetto in Patria’, in questo caso, invece, sono davvero contenta di aver ritirato questo prestigioso riconoscimento nella mia Regione grazie all’esperienza maturata negli ultimi 8 anni nel campo della ricerca traslazionale in oncologia. Credo che tale manifestazione sia stata l’occasione migliore per ricordare a tutti che tanti giovani sono dovuti andare fuori dalla Puglia per motivi lavorativi e che tanti di loro hanno dato e continuano con perseveranza a dare lustro alla nostra Regione in giro per il mondo per le nostre indiscusse qualità di abnegazione, spirito di sacrificio e di iniziativa. Approfitto di questi premi come sempre ormai faccio da diversi anni, per cercare di sensibilizzare tutti, giovani e no, sull’importanza della ricerca scientifica. Come continuerò sempre a sostenere non c’è futuro per un Paese, una Città, una Regione,uno Stato se non si considera la Ricerca scientifica una priorità, e mai come in questi due anni di pandemia da Covid-19 ce lo ha insegnato. Il premio Diomede che ho ritirato con orgoglio a Canosa è sicuramente non un riconoscimento personale, ma il premio di tutti, i tanti giovani che quotidianamente lavorano con grande impegno e dedizione in laboratori di ricerca, a volte costretti anche ad emigrare in altri Paesi , in cerca di risorse e meritocrazia. La cerimonia di consegna di questo Premio è stato il giusto evento per condividere con la comunità la recente notizia del mio rientro in Puglia in qualità di medico ricercatore presso l’Università di Foggia dal prossimo 1° settembre dopo oltre 10 anni trascorsi tra i più prestigiosi centri in Italia in Europa e negli Stati Uniti. Per me questo traguardo è sicuramente un motivo di immensa gioia ed indubbiamente una grande scommessa professionale, sperando si possano creare percorsi concreti di crescita lavorativa per un numero sempre maggiore di giovani che vorrebbero tornare in Puglia, mettendo a frutto il bagaglio di esperienze personali e professionali maturate negli anni con fatica ed impegno”””. Alla dottoressa Vincenza Conteduca, barlettana, ricercatrice e medico oncologo dell'Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori "Dino Amadori" - IRST IRCCS di Meldola in provincia di Forlì Cesena è stato consegnato il "Premio Diomede 2021 Speciale Giovani".
In occasione della XIX Edizione del Premio Diomede,l’imprenditore Mario Papagna ha scritto una lettera
“““Ringraziando per la considerazione e la dimostrazione di stima nei miei confronti, accolgo con entusiasmo e piacere, il riconoscimento del Premio Diomede 2018 alla mia persona come imprenditore che in oltre sessantacinque anni di lavoro assiduo ha cercato di contribuire al bene comune della Città di Canosa di Puglia. Scusandomi per l’impossibilità ad essere presente alla meravigliosa manifestazione che ormai da anni identifica le eccellenze della nostra città nel mondo, rivolgo al presidente ed a tutto il Comitato organizzatore del Premio Diomede i miei più sentiti ringraziamenti ed auguro agli stessi e ai presenti ed a tutti i cittadini di Canosa di Puglia, felicità e prosperità, soprattutto in questo momento storicamente ed economicamente delicato a livello locale oltre che nazionale ed internazionale. Il mio impegno nel mantenere e promuovere sempre nuove attività finalizzate alla leale e corretta imprenditoria, continua anche grazie all’impegno dei miei figli, ponendo come obiettivo principale non il semplice utile economico, bensì l’aggregazione di persone e collaboratori, dando loro la possibilità di una occupazione che dia principalmente dignità alla persona. Salutando con sincero affetto tutti i presenti, sarò sempre disponibile a collaborare con gli enti e le associazioni locali finalizzato alla crescita e ad una sempre maggiore conoscenza della nostra città nel mondo”””.
Canosa, 7 luglio 2018
Mario PapagnaSabato 19/07/2014, in occasione della XV Edizione Premio Diomede, la professoressa Agata Pinnelli, presente tra il pubblico, ha dichiarato : “““Il Premio Diomede, pur essendo un premio ”adolescente” (quindici anni), è entrato profondamente nel tessuto della storia locale, dando la percezione di esserci sempre stato, connotandosi come elemento “prestigioso” di visibilità a livello nazionale, di riconoscimento della nostra presenza nell’ambito delle manifestazioni culturali. Infatti il “Premio Diomede” è un’efficace sintesi di tradizione ed identità che con instancabile e fedele determinazione si cerca di portare fuori dai confini locali. Ci rendiamo conto che la nostra terra è quasi “matrigna” per i nostri giovani, perché non permette ai loro talenti di sbocciare nella “autoctonia” del territorio: le intelligenze devono migrare per essere riconosciute e valorizzate. La nostra terra non è arida, è ricca di promesse giovanili che possono veramente fare la differenza con il passato creando quel ponte culturale che armonizzi la semplice, ma decorosa civiltà contadina e il passato glorioso, con la promozione, il cambiamento, il progresso e le competenze per far sì che il passato continui ad illuminare un “presente” sempre più presente in ogni sfera cognitiva e metacognitiva. È una rassegna da consolidare perché rappresenta per i nostri ragazzi una passerella di modelli, nei quali si riflettono gli eterni valori di moralità, creatività, promozione di sé, nonché di stimoli per le istituzioni a mettere insieme le forze, le scelte, gli entusiasmi, le passioni, la creatività, i valori che devono diventare la “coerenza fertilizzante” del nostro territorio soprattutto sul piano culturale che è il punto di partenza per le sfide più elevate che il nostro tempo richiede per gestire con consapevole senso di responsabilità solidale lo sviluppo tecnologico. È dal nostro territorio che devono partire progettualità ideative ed applicazioni operative concrete. Questa è la mia speranza e l’augurio per garantire alla nostra città un futuro degno del suo passato.”””
Inoltre, sono arrivate via mail le congratulazioni da parte del professore leccese Arnesano Cosimo Damiano, tra i fondatori del Premio Diomede: “““ Esprimo i miei complimenti per tutto quello che state facendo e per essere arrivati, sicuramente con fatica ma con ampi consensi, alla XV Edizione del Premio Diomede, che mi sono onorato di ricevere, e del quale grazie anche al contributo del presidente Angela Valentino ed a quello di tanti amici canosini, vado orgoglioso di aver ideato e organizzato per sette anni.”””
Ed ancora via mail, il saluto da parte di Pasquale Valente, Presidente dell’Associazione Il Ponte, a nome dell’intera comunità canosina di Torino, che :“““anche quest’anno l’evento abbia il meritato successo, una splendida occasione per evidenziare le capacità, l’impegno, la determinazione ed il lavoro di noi Canosini in ogni parte del paese e del mondo. Oggi più che mai si deve trasmettere ai giovani e giovanissimi, futuro del paese, il messaggio positivo che viene dall’impegno e dal rispetto delle regole, gli stessi valori che stanno alla base di una società rispettosa, sana e costruttiva. Il Premio Diomede è la giusta esaltazione di tali valori.”””
“Condivido pienamente le motivazioni che hanno dato origine al Premio Diomede – valorizzare e dare risonanza al nostro territorio – e allora ancor più forte è la mia gratitudine per avermi considerato meritevole di riceverlo”.
(Dott. Vincenzo DE SARIO – Direttore Generale della Banca d’Italia – Roma, 9 dicembre 1999).
“Sarei stato felice di ricevere il Premio Diomede. Spero di essere dei vostri in altra occasione”.
( Lino BANFI – Roma, novembre 1999).
“Significativa iniziativa volta ad esaltare la meritoria opera in campo scientifico e culturale di tante personalità della nostra terra”.
(Avv. Marcello VERNOLA – Presidente Provincia di Bari – Bari, 2 novembre 2000).
“Progetto meritevole di patrocinio e di contributo, per il valore culturale e di promozione anche turistica del territorio”.
(Dott. Alfredo BORZILLO – Presidente APT – Azienda di Promozione Turistica di Bari – Bari, 22 maggio 2000).
“Plaudo all’iniziativa intrapresa per cercare di dare a tutti “una ragione in più” per impegnarci, ognuno nel proprio campo”.
(Dott. Pasquale MALCANGIO – ex Sindaco di Canosa – Canosa, 8 ottobre 1998).