Sono state le memorabili musiche di Ennio Morricone a far da colonna sonora alla XXI Edizione del Premio Diomede, incentrata sul Covid-19, che il 26 settembre scorso ha avuto luogo a Canosa di Puglia presso le Terrazze di Palazzo Iliceto, nell’ambito di “Porte Aperte alla Pro Loco” e sotto il patrocinio del Comune di Canosa. Da par suo, Mauro Dal Sogno di Radio Norba ha presentato la cerimonia finale della consegna dei premi, alla presenza delle autorità cittadine tra le quali: il sindaco di Canosa, Roberto Morra; il presidente del consiglio comunale Antonio Marzullo; il consigliere Regionale Francesco Ventola mentre tra gli ospiti invitati il professor Matteo Di Biase e l’architetto . Eshter Tattoli. Come da tradizione consolidata, nel corso della serata, sul palco sono saliti i componenti del Comitato Premio Diomede:Angela Valentino(presidente), Don Felice Bacco; Mariateresa Conte, Cosimo Malcangio, Marco Tullio Milanese, Tonia Rotondo, Maria Teresa Pellegrino, Titti Quagliarella, con l’ausilio delle hostess Laura Scaringella e Giorgia Pugliese, mentre dietro le quinte Serafino Morra, Rita Germinario, Antonio Capacchione e Mimmo Giuliani.
E’ stato osservato un sentito minuto di raccoglimento per ricordare le Vittime del Covid-19 e la memoria di Nicola Malcangio, componente del Comitato Premio Diomede e webmaster dell’omonimo sito on line, venuto a mancare di recente alla presenza dei figli Cosimo e Michele. Quest’anno, il Diomede alla Memoria 2020 ha onorato le Vittime Covid-19, la pandemia che ha fermato l’Italia e il mondo intero provocando lutto e dolore a tutta la comunità. Il premio è stato consegnato a Mons. Luigi Mansi Vescovo della Diocesi di Andria, che ha ricordato quei giorni terribili di lockdown, di isolamento, di quarantena, di fraterna preghiera per “ i nostri fratelli defunti che non hanno avuto l’accompagnamento di una dignitosa celebrazione funebre”, esprimendo vicinanza e solidarietà a tutti i familiari per la perdita dei propri cari.
Il sindaco Roberto Morra ha consegnato il Premio Diomede – Sezione Canusium – al Dottor Sabino Luzzi, neurochirurgo presso la Fondazione IRCCS del Policlinico San Matteo di Pavia, ricercatore in Neurochirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia e Dottore di Ricerca in Trapianti di Tessuti ed Organi e Terapie Cellulari, per le “competenze e la professionalità, abnegazione e studio, accompagnate da spiccate doti umane e relazionali per la nobile mission medica attraverso il dialogo e l’ascolto per lenire le sofferenze degli ammalati negli anni e durante la pandemia Covid-19.” Il dottor Luzzi che ha salutato e ringraziato tutti i presenti, complimentandosi con il Comitato Premio Diomede per aver dedicato questa edizione al Covid-19. Ha inoltre invitato a non abbassare la guardia, non si deve dimenticare quanto accaduto in questi mesi difficili che ha visto tutto il personale medico sanitario impegnato a combattere un virus sconosciuto, sovvertendo i ritmi di lavoro e a prendere decisioni rapide e drammatiche: “la morte di un paziente è una sconfitta”.
Non da meno l’intervento del direttore sanitario dottor Andrea Sinigaglia che ha ricevuto il Premio Diomede 2020, Sezione Aufidus, in rappresentanza dell’Ospedale di Bisceglie Vittorio Emanuele II – qualificato come Covid Hospital per la BAT durante la pandemia. Sono saliti sul palco per il meritato riconoscimento anche: il dott.Sergio Carbonara (Direttore medico malattie infettive), la dott.ssa Maria Antonietta Paccione direttore medico Unità Operativa Complessa-Anestesia e rianimazione e la dott.ssa Daniela Antonicelli delegata dal dirigente dott.Luigi Papa (Direttore medico Unità Operativa semplice a valenza dipartimentale del Presidio Ospedaliero Trani- Bisceglie). In questi mesi hanno lavorato con abnegazione e dedizione “al servizio della comunità dimostrando competenze, capacità, responsabilità e tanta umanità per affrontare la pandemia mondiale del coronavirus”.
Tanti applausi al Cavaliere della Repubblica Giuseppe Di Nunno che ha ricevuto Premio Diomede Speciale per l’eccellente divulgazione informativa su temi linguistici-storici-religiosi-di costume e anche il coronavirus, attraverso i media, dalla carta stampata al web, promuovendo il territorio e la sua amata Canosa.
Il Premio Diomede “Speciale Giovani” consegnato all’architetto Francesco Persichella in arte PISKV e al dottor Giuseppe Caporale è stata l’occasione per parlare di due settori come l’arte e i vivai duramente colpiti dal lockdown ma i due testimonial hanno dato il loro entusiasmo, le loro capacità e competenze per la ripresa delle attività con opere che ne hanno parlato i media.
Riconoscimenti sono stati consegnati a :Canosaweb con Bartolo Carbone e La Terra del Sole con Claudia Vitrani che ha presentato un video sui quei giorni terribili vissuti a Canosa; Pro Loco Canosa con il presidente Elia Marro; Rotaract con Mauro Robbe(presidente) e Dario Scaiola(past president); Casa Francesco con Giovanni Gallotta e Ilaria Tripolino e Ambulatorio Popolare con Nunzia Sorrenti per il notevole impegno ed efficace lavoro svolto volontariamente in piena pandemia. Nonostante le difficoltà logistiche organizzative per le restrizioni Covid e la temperatura scesa improvvisamente negli ultimi giorni anche questa edizione passerà agli annali per il tema affrontato grazie agli autorevoli contributi forniti dai premiati e dagli ospiti intervenuti. Grande merito al direttore artistico Carlo Gallo di Music Art Management, e agli artisti il M° Roberto Corlianò al pianoforte e il soprano Isalba Bevilacqua che hanno incantato il pubblico in platea.