Entrano nel vivo i preparativi per la cerimonia di consegna del Premio Diomede 2022 che si terrà il prossimo 17 luglio a Canosa di Puglia (BT) presso il Sagrato della Cattedrale San Sabino, nell’ambito degli eventi dell’estate canosina. Al termine dei lavori previsti dal regolamento, il Comitato Premio Diomede, presieduto da Angela Valentino, ha comunicato i nomi dei vincitori del Premio Diomede, giunto alla XXIII Edizione, che gode del patrocinio della Regione Puglia, della Provincia Barletta Andria Trani, del Comune di Canosa di Puglia e dell’IISS “N. Garrone”.
Il Premio Canusium 2022 (al personaggio vivente, originario o da sempre residente a Canosa), sarà consegnato a Sabino Scolletta(57 anni), Professore Ordinario per il settore scientifico/disciplinare (Anestesiologia) presso l’Università di Siena. Dipartimento Universitario di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze. E’ Dirigente Medico – Specialista in Anestesia e Rianimazione (indirizzo Terapia Intensiva). Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata (D.A.I.) “EmergenzaUrgenza e dei Trapianti” – Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Direttore dell’Unità Operativa Complessa (U.O.C.) Anestesia e Rianimazione DEA e dei Trapianti – Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Responsabile dell’Area Covid ad Alta Intensità (Terapia Intensiva) dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese – Siena. Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore (ARTIeD) dell’Università di Siena. Molto conosciuto in Italia e all’estero per le esperienze acquisite(in clinica e ricerca in ambito cardiochirurgico, trapiantologico, emodinamico) e consolidate con gli incarichi che ricopre. Nel 2004, il professore canosino Sabino Scolletta è stato il primo sperimentatore mondiale (Coordinatore dello studio) a valutare l’affidabilità in chirurgia cardiaca di un sistema di monitoraggio semi-invasivo basato sull’analisi del contorno del polso arterioso. Autore di oltre 300 pubblicazioni e diversi capitoli di libri ed ha curato la traduzione in italiano di alcuni capitoli di libri di Terapia Intensiva e Anestesiologia.
Il Premio Aufidus 2022 (al personaggio vivente di origine pugliese), sarà consegnato ad Aldo Patruno(49 anni), di Bisceglie, Direttore di Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del territorio. Ha maturato una esperienza ultra decennale nel settore delle trasformazioni urbane, dello sviluppo, della valorizzazione del territorio e dei patrimoni immobiliari pubblici, ricoprendo ruoli dirigenziali, manageriali e di coordinamento in ambito sia privato che pubblico. Da gennaio 2016 è Direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storicoartistico regionale – materiale e immateriale, promuovere la Cultura e lo spettacolo, sviluppare il settore turistico pugliese, accrescendone l’attrattività e la competitività nel contesto internazionale, presidiare la cooperazione territoriale europea e le politiche di marketing. Da novembre 2018 è vice Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene – AEVF.
Il Premio alla Memoria 2022 (al personaggio non più in vita, canosino o di origine pugliese), ad Antonio Michele Paradiso(Canosa1942-2020). Stimato docente di Italiano e Latino con due grandi passioni: la storia e la poesia. Nel 1967, ha conseguito la laurea presso l’Università degli Studi di Bari – Facoltà di Lettere Indirizzo Moderno con una tesi sperimentale di demografia su Canosa nel Settecento che gli valse l’incarico di assistente presso l’Istituto di Storia Moderna dello stesso ateneo. In quegli anni, iniziò la sua collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche per un indagine sulle Diocesi delle Province Adriatiche del Regno di Napoli, consultando tutte le “Relationes ad limina” conservate presso l’Archivio Segreto Vaticano. L’indagine proseguì sino al 1976, sotto la guida del Professor Pasquale Villani, di cui fu considerato allievo. Il professore Antonio Michele Paradiso ha collaborato con diverse riviste storiche e culturali su temi di notevole importanza. Nel 2015, ha pubblicato tra gli altri, il saggio dal titolo “Storia del brigantaggio nella valle dell’Ofanto 1860-1865” per l’Editore Adda, presentato presso la Pro Loco Canosa alla presenza delle autorità cittadine oltre ad aver partecipato più volte agli incontri culturali presso l’Università della Terza Età “Ovidio Gallo” di Canosa di Puglia,in qualità di relatore.
A breve saranno ufficializzati i nominativi dei vincitori del Premio Diomede Speciale per un’ edizione che si annuncia si annuncia ricca di contenuti e di emozioni per la presenza di personalità che hanno dato e danno lustro al territorio in più ambiti lavorativi, professionali, culturali, sportivi e sociali.